Il mio racconto, dal titolo: “UNA CORSA PER LA LIBERTÀ” rappresenta un tuffo nel passato (Medioevo), con riferimenti storici che al lettore possono essere di interesse e di gradimento. Un altro mio racconto, dal titolo: “UNA PASSEGGIATA A CEFALÙ” è la sintesi di una giornata spensierata che il protagonista decide di trascorrere, insieme alla moglie, nella bella cittadina di Cefalù (Palermo), con la sua storia, i suoi odori, la sua arte, la vita dei pescatori, il turismo locale e internazionale, le belle casette bagnate dalle onde blande del mare, il cielo sempre terso, il colore del mare di berillo di acquamarina verde-azzurrino, il Duomo maestoso e la rocca, chiamata dai cefaludesi:“U’ CASTIEDDU”, grazie ai ruderi di un antico castello medievale posto sulla sommità del piccolo monte. Nel libro troviamo altri brevi racconti che per ragioni di brevità della sinossi non vengono nominati. Nelle riflessioni, quelle che potrebbero colpire i lettori, si riferiscono alla situazione coeva del virus che sta sconvolgendo intere famiglie e che ha causato un notevole numero di morti in tutto il mondo. Un virus che non ha pietà della gente e dei più deboli. Altre riflessioni riguardano l’anzianità della gente che dovrebbe vivere il loro stato come una rinascita della vita più spirituale e immersiva nella gloria. Ed è una catarsi di purificazione dell’anima. Nel libro vi sono molti saggi, alcuni dei quali riguardano il Rinascimento Italiano e altri saggi che appartengono alla letteratura più a noi vicina. Si tracciano le caratteristiche più marcate dei personaggi che hanno fatto la storia e l’arte dell’umanità. I saggi non sono solo da assimilare a trattati di letteratura. Sono anche saggi cinematografici, d’arte. Nel libro vi sono delle recensioni che riguardano la pittrice e disegnatrice palermitana Marisa Falbo, di cui sono amico e che ho conosciuto in tenera età e della giornalista (scrittrice, studiosa e critica d’arte) siracusana, dottoressa Melinda Miceli. È interessante leggerne le loro opere.